La crisi del settore immobiliare ha lasciato sul campo patrimoni destinati a restare inconclusi o invenduti, famiglie alla ricerca di casa a prezzi accessibili, amministrazioni locali alle prese con aree parzialmente costruite, che generano insicurezza e degrado.

Lo scenario che si è configurato pone delle sfide che difficilmente si possono affrontare con le logiche tradizionali del settore real estate.

Il progetto di Dvision si focalizza proprio sul settore immobiliare distressed (fallimenti, incagli, esecuzioni, NPL), operando con un elevato grado di automazione sui due fronti della ricerca e della proposizione, per individuare patrimoni immobiliari dal valore inespresso e velocizzarne la re-immissione sul mercato intercettando i potenziali acquirenti.

Dvision si propone come motore di un nuovo concetto di real estate, che favorisce il recupero, invece che la costruzione di nuovi edifici, riduce il consumo di suolo e consente l’accesso alla casa di proprietà anche a soggetti più deboli, grazie a un prezzo di acquisto sempre più basso rispetto ai valori di mercato.